Chi sono

Io, Roberto

Mi chiamo Roberto Perillo e, dopo 19 anni di servizio nell’Arma dei Carabinieri, ho trasformato un sogno in realtà: Il Museo di Roberto, un luogo unico dove la mia collezione di soldatini in piombo prende vita e racconta storie di epoche lontane.

Nel cuore pulsante di Milano, a due passi dal Tribunale, tra il frastuono dei clacson e il ritmo frenetico della città, esiste un angolo senza tempo. Un luogo in cui la storia si respira, dove ogni piccolo soldatino, modellato con cura e attenzione, è testimone di gesta epiche e di battaglie leggendarie.

La mia passione per i soldatini è nata quando ero bambino. Inizialmente erano di plastica, i classici cowboys e indiani con cui passavo ore a immaginare assalti, duelli e colpi di scena. Poi, crescendo, il gioco è diventato collezione, la collezione è diventata arte, e l’arte è diventata museo.

Passeggiando tra le sale, circondati da stampe antiche, decorazioni e pubblicazioni storiche, si attraversano secoli di battaglie e imprese eroiche. Dall’Antico Egitto alle guerre napoleoniche, fino alla celebre Carica di Pastrengo, ogni pezzo esposto racconta un frammento di storia, pronto a far rivivere emozioni senza tempo.

Oggi, dopo anni di ricerca e dedizione, voglio condividere questo tesoro con chiunque sappia apprezzarne la bellezza: collezionisti, appassionati, curiosi. E, soprattutto, con i più giovani, affinché riscoprano il fascino dei giochi di una volta, dove l’immaginazione era la vera protagonista.

Il Museo di Roberto non è solo un’esposizione. È un viaggio.
Un viaggio nel passato, nelle storie di uomini e soldati, nei sogni di un bambino che non ha mai smesso di credere nella magia dei dettagli.

...ho iniziato a giocare con i soldatini di plastica, i classici cowboys ed indiani, uno dei miei periodi preferiti..passavo il mio tempo ad inventar battaglie a sognare le gesta eroiche di un tempo che fu...

Le aree espositive

Il museo, attualmente, si divide in 4 macro aree ma stiamo lavorando per aggiungerne altre.

La guerra Franco Indiana

Tra il 1754 e il 1763, Francia e Gran Bretagna si scontrarono per il Nord America. Dopo iniziali vittorie francesi, gli inglesi ribaltarono le sorti nel 1758, conquistando Quebec. Il Trattato di Parigi (1763) sancì la vittoria britannica, ma le tribù indigene, guidate da Pontiac, continuarono la lotta.

La guerra civile Americana

Nel 1861 il Sud si staccò dall’Unione, scatenando la Guerra Civile. Lincoln lottò per l’unità e nel 1863 abolì la schiavitù. Dopo Gettysburg, il Sud crollò e si arrese nel 1865. Con oltre 750.000 morti, l’America cambiò per sempre, ponendo fine alla schiavitù ma restando segnata dalle sue ferite.

La campagna d'Africa

Tra il 1895 e il 1896, l'Italia tentò di conquistare l’Etiopia, ma trovò in Menelik II un avversario formidabile. Il 1° marzo 1896, ad Adua, l’esercito etiope inflisse una sconfitta schiacciante agli italiani. Il Trattato di Addis Abeba sancì l’indipendenza etiope, simbolo della resistenza africana al colonialismo.

La sfilata della Regina Elisabetta

Il 2 giugno 1953 Elisabetta II fu incoronata a Westminster, giurando di servire il suo popolo. L’evento, trasmesso in TV per la prima volta, segnò l’inizio di una nuova epoca. Tra celebrazioni in tutto il Commonwealth, la giovane regina si apprestava a guidare il Regno Unito per decenni.

Galleria

Un assaggio della mia collezione

Contatti

Entra in un

mondo magico

Prenota la tua visita!

Il museo di Roberto è aperto al pubblico.
Può essere visitato previo appuntamento chiamando al numero 393 9902150